Rientro a scuola: come affrontarlo al meglio
Sono tanti i bambini e i ragazzi che vivono il rientro a scuola non del tutto serenamente, eppure basta davvero poco per favorire un approccio più tranquillo e rendere questo momento di passaggio meno faticoso.
Riprendere il ritmo della quotidianità può essere stancante, così come ritrovare i compagni di classe e cimentarsi in un nuovo percorso può essere fonte di stress per ragazzi e bambini, ecco allora alcuni semplici consigli che aiuteranno i genitori a rendere meno pesante il rientro a scuola.
I consigli per il rientro a scuola
D’estate anche le sveglie vanno in vacanza e i ragazzi spesso dormono fino a tardi. È bene riabituarsi ai ritmi della scuola con gradualità, iniziando qualche giorno prima a reimpostare orari e abitudini, in modo che la sveglia del primo giorno di scuola sia meno traumatica possibile.
E ricordate, se voi genitori vi mostrate rattristati per il ritorno alla routine, lo saranno anche i vostri figli. Adottare un atteggiamento positivo e propositivo aiuterà ad aprirsi ai compagni e agli insegnanti, perché ci si può divertire anche a scuola!
Se il ritorno a scuola continua a creare paure e ansie, la soluzione è parlare, invitare bambini e ragazzi a esprimere le proprie insicurezze, stando ben attenti a non minimizzare i loro sentimenti.
Ripassare giocando
E il ritorno a scuola si prepara anche chiedendo l'aiuto di bambini e ragazzi per etichettare, rilegare libri e quaderni, fare una lista della cartoleria essenziale. Oppure giocando! Proporre ai ragazzi giochi semplici e stimolanti li aiuterà a rimettere in allenamento il cervello.
Per stimolare il pensiero logico, ad esempio, si possono ritagliare da cartoncini di diversi colori le principali forme geometriche; l’importante è che a ogni forma corrisponda un unico colore e diverse dimensioni. Si chiede quindi al bambino di riconoscere e nominare le varie forme e i colori e poi si inizia a creare le famiglie. Il bambino inizierà a creare raggruppamenti logici per forma, colore e dimensione.
Per esercitare la proprietà di linguaggio, invece, basterà preparare dei quadratini di cartoncino con delle sillabe. A turno, ognuno deve formare una parola di senso compiuto e vince chi ne compone di più o chi riesce a comporre la parola più lunga.
Ma oltre alle competenze linguistiche e logiche, bisogna rendere i ragazzi autonomi. Gesti come versare l’acqua nel bicchiere, abbottonarsi il grembiule, preparare lo zaino o allacciare le scarpe sono altrettanto importanti e imparare a fare tutte queste cose è essenziale, soprattutto per bambini intorno ai 6, 7 anni di età.
Qualunque attività scegliate di fare per prepararvi al rientro a scuola, è importante ricordare che è l'atteggiamento positivo a cambiare davvero le cose. Porsi in maniera aperta verso nuove esperienze e nuove sfide rende ogni giorno un’avventura entusiasmante!