Quattro ori olimpici, sei titoli NBA, miglior marcatore in dieci stagioni.
Michael Jordan è stato uno dei più grandi giocatori di basket nella storia, eppure il suo successo non è il risultato di un carattere competitivo.
Jordan è sempre stato descritto come una persona empatica, gentile, in grado di ispirare chiunque gli stesse accanto non solo dai compagni di squadra, ma anche dai suoi avversari. Possiamo quindi ipotizzare che i suoi trionfi siano stati sì frutto di talento e impegno, ma anche di divertimento!
È stato lo stesso Jordan a dichiarare «Gioca e basta. Divertiti. Goditi la partita». E se lo dice un atleta che ha raggiunto i massimi livelli dell’agonismo, possiamo fidarci!
Noi di Full Toys ci auguriamo che questa frase diventi un mantra per tutti, grandi e piccini, un invito a riscoprire la gioia del gioco come divertimento.
Dimmi che ci sei
Quando accettiamo di giocare con qualcuno, che sia nostro figlio, il partner o un amico, mandiamo un messaggio importante: stiamo dicendo che ci siamo, che abbiamo voglia di trascorrere del tempo insieme, gli diciamo quanto sia importante per noi.
Giocando ci avviciniamo emotivamente, ci osserviamo più da vicino e ci esercitiamo alla comprensione, all’empatia. Non importa quanto siano complesse le regole, non importa quali siano le nostre capacità, giocando ci apriamo a noi stessi e agli altri, riscoprendo il piacere di stare insieme, riscoprendo il piacere del gioco come divertimento.
Un’esperienza comune
Se ci approcciamo al gioco come divertimento, scopriamo che giocare ci unisce, indipendentemente da genere, età o estrazione sociale.
Un gioco è solo un gioco, ma a differenza della maggior parte delle attività ricreative che ci vedono come consumatori, giocare ci rende attivi a livello cognitivo e fisico. Lasciandoci alle spalle la realtà, ci immergiamo in un contesto in cui lo spazio e il tempo mutano e quello che rimane sono le emozioni.
Giocare è sempre un’opportunità per rafforzare la relazione con le persone con le quali interagiamo, ma soprattutto il gioco è in grado di soddisfare alcune necessità importantissime, delle quali spesso non abbiamo consapevolezza: il bisogno di scoprire, esplorare, creare e a volte anche di esprimere l’aggressività. Il gioco come divertimento appaga tutte queste esigenze ed è un indispensabile strumento per conoscere il mondo, non importa quale età abbiamo.
A volte si può anche litigare
Che giocare sia un’esperienza essenziale, un modo per conosce meglio sé stessi e gli altri, è ormai chiaro e qualsiasi nuova esperienza non può prescindere dalla “crisi”. È quindi importante, soprattutto nel gioco dei bambini, non evitare il litigio. Il conflitto è parte integrante della vita e delle relazioni con gli altri, sperimentarlo nel gioco è quindi fondamentale per un sano sviluppo socio-emotivo. Litigare aiuta i più piccoli a sperimentare e quindi gestire le emozioni, permettendo loro di costruire relazioni sane ed equilibrate. Anche il conflitto è relazione e incontro con l’altro, ed è utile ad acquisire importanti abilità sociali: sbagliare, chiedere scusa, fare pace, in pratica imparare a stare bene insieme.